Sono un amatore della corsa, amo definirmi un "PODISTA" perchè atleta mi sembra una parola troppo importante per me. Corro da 6 anni circa, mediamente faccio 50/60 km alla settimana tra allenamenti e gare. I miei "record": 10.000 - 42'09" - Pistoia Aprile 2013 Mezza - 1h 32' 30" - Agliana (Pt) Novembre 2014 Maratona - 3H 42' - Lucca Ottobre 2014
lunedì 11 gennaio 2016
CHI BEN COMINCIA...
Il clima tardo - autunnale di questo strano Gennaio, con pioggia a catinelle ma temperature miti (10/15 gradi), ha un po' stravolto i miei lunghi letarghi podistici, quando di solito mi rifugio in una calda, polverosa (e malsana) palestra per tonificare i muscoli e prendere qualche Kg che poi dovrò togliere in primavera con molta molta fatica.
E così eccomi già dalla mattina del primo Gennaio a gareggiare, in una bella giornata di sole, in una campestre vicino a Prato in compagnia degli amici della squadra, e di certo non tirarmi indietro (ottimo tempo e ottima prestazione). Dopo qualche giorno su e giù per le vallate di Vaiano, clima nuvoloso e un pochino più freddo del solito, per mordere le caviglie agli avversari nelle lunghe salite della gara, per poi essere sorpassato da chiunque e da qualunque nelle infinite discese (libere) della gara.
Dopo qualche giorno, approfitto della giornata Befanosa e non mi faccio irretire dalla pioggia battente per lanciarmi sulle strade amiche delle Cascine di Firenze, zona di allenamenti Lunghi, a trovare un ritmo discreto per finire in bellezza la terza gara in sei giorni.
Ma non è finita: è di nuovo weekend e al Sabato non può mancare una classica di inizio anno che francamente mi perderei volentieri ma che poi corro comunque: la Cronocaserana, campestre da 5000 metri nel fango. Stiamo parlando di pomeriggio di Sabato, le gambe non ne vogliono sapere di andare e la corsa, con le abbondanti piogge della nottata, è un pantano di sabbie mobili, ideale per concludere la frittata: tempo pessimo prestazione veramente scarsa.
E arriva la Domenica, dove al mattino, stanchissimo, gambe a pezzi, non rinuncio all'Invernale di Palastreto, bella scarpinata con salite dure, lunghe, discese "limitate", ottimo allenamento, il tempo non lo guardo neanche non era l'obiettivo della giornata.
E così rieccomi, mi prenderò qualche giorno di calma dalle gare, di tutte l'unica da evitare era forso la Crono, comunque mi sono divertito e il fisico sta reggendo anche se le prestazioni non possono che variare tra alti e bassi.
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