lunedì 28 marzo 2016

MARATONINA DI PRATO 2.0

Pasquetta, cambio d'orario, pioggia...ma Pasquetta, come tutti gli anni, vuol dire Maratonina di Prato, ed eccoci alla partenza, dopo una preparazione lunga praticamente da tre mesi, senza pause, con un progressivo allenamento e tante belle (e meno belle) gare in questi mesi.

Purtroppo la settimana precedente la gara ho avuto qualche problema di influenza, e un aumento inaspettato di peso, che assieme al disastroso wekeend Pasquale (disastroso per la "forma") ha provocato il fatto che alla partenza ero abbastanza abbattuto e totalmente fuori forma.

E' difficile rovinare un lungo lavoro di preparazione in pochi giorni ma devo dire che quest'anno ci sono riuscito; spero se non altro che questa lezione serva per il futuro.

E così alla partenza parto con ritmo molto blando e nelle retrovie, e nei primi Km faccio davvero molta fatica, sudando parecchio e subendo anche il pessimo tempo (pioggia). Viaggio nella disperazione, quando all'improvviso attorno al 9 km ho un moto di orgoglio e riesco a fare diversi km sui miei tempi (4'15/4'20").

Considerando tutto sono sorpreso di questo sprint, anche perché mi sento bene senza problemi nè di fiato nè di gambe; proseguo e riesco a riacciuffare i palloncini dell'1h 30' cercando di passarli.

Lì finisce la mia gara sprint, reinizio a rallentare sul 4'30" 4'40", le gambe sono abbastanza legnose, probabilmente ho richiesto un po' troppo alla mia forma attuale; riesco dopo un paio di km a riportarmi sul 4'20" 4'30", cerco di mantenere la posizione e di chiudere sotto l'1 h 35'.

Non ci riesco, grossa delusione anche se considerando la forma ho fatto anche troppo; sono convinto di valere l'1h 30' ma purtroppo non riesco a "dimostrarlo" e i tempi non mi stanno dando ragione. Pertanto farò un'altra mezza tra fine Aprile e Maggio per vedere di fare un tempo adeguato alla mia forma.

lunedì 21 marzo 2016

RIMPIANTI NERAZZURRI

Non voglio esimermi dal commentare lo strano Campionato della Beneamata, e per commentarlo devo partire dal periodo nero che è appena trascorso e che ci ha fatto bruciare tutti gli (eventuali) obiettivi di questa stagione.

Perché la squadra, ad inizio anno, sembrava aver cambiato rotta rispetto agli ultimi anni, e finalmente grazie a parecchi innesti mirati, in grado di arrivare all'obiettivo Champion's League.

Lo faceva all'inizio nel migliori dei modi, ovvero giocando male (come sempre) però vincendo a raffica con il minimo scarto: e così Atalanta, Carpi, Derby, Chievo, Hellas, Bologna, Roma, Torino, Frosinone, Genoa e Udinese venivano superate, quasi sempre di misura, con un modulo che nessuno (manco l'allenatore) capiva, continuando a cambiare interpreti e goleador, ma con la classifica che a Dicembre parlava chiaro: 1. posto.

E poi?

Una parentesi, sfortunata, con la Lazio e il crollo post vacanze di Natale: sconfitta a Sassuolo (immeritata) negli ultimi minuti, pareggio con l'Atalanta e Carpi, sconfitta brutta nel Derby di ritorno, pareggio stentato con l'Hellas ed ennesima sconfitta negli ultimi minuti con la Fiorentina. Il crollo con la Juve porta, finalmente, la società a capire che c'è qualcosa che non va.

Ritiro assolutamente non punitivo, tutti si imbestialiscono, critiche da chiunque, e la squadra si rianima. Ritrova coraggio. Riparte incredibilmente con quelle certezze mancate fino ad allora.

E così Miranda e Murillo risorgono, D'Ambrosio diventa un vero terzino e Nagatomo pare inamovibile, Brozovic inizia a fare il centrocampista e Kondogbia fa intravedere che vale un quarto del bonifico effettuato per il suo cartellino, Icardi continua a segnare (nonostante le critiche) e Perisic si dimostra non solo un centometrista, ma un giocatore in grado di saltare l'uomo, fare cross, e segnare qualche goal (molto semplici a dire il vero ma tant'è).

Peccato che, nel frattempo, se ne siano andati il Primo, Secondo e Terzo posto, la Champion's una chimera irraggiungibile, la Coppa Italia terminata nelle semifinali, e oramai la lotta sia limitata solo al quarto posto (che in caso di pari-merito con i Viola sarebbe 5. posto).

Sembra la cronaca di un giallo ma è la verità; a noi tifosi rimangono tanti dubbi e tante domande.

Personalmente l'unica speranza è che non venga gettato il lavoro di quest'anno: Handa, Miranda Murillo, Brozo Kongdo, Icardi Perisic e Palacio devono rimanere per costruire le basi dei prossimi anni.

A questi spero si aggreghino un paio di terzini o fluidificanti degni di questo nome, mi auguro non Candreva che francamente ha un prezzo ed un'età troppo alta, un centrocampista degno di questo nome (il mio preferito rimane Biglia nonostante la pessima stazione della Lazio) ed un vice Icardi.

E speriamo finalmente che questa squadra, o meglio questa Società, diventi matura, smetta di fare l'adolescente bizzoso ma capisca per tempo quali siano i problemi e si muova velocemente e con intelligenza, per superarli.

Lo so è una chimera, ma fatemi sognare.

Marco M.



giovedì 17 marzo 2016

CHE FRETTA C'ERA ...W LA PRIMAVERA




Mi sono reso conto solo ora che era da un mese che non sto scrivendo, strana questa pausa dovuta anche a problemi tecnici (pc ammutolito), in tutti i casi per chi avesse "nostalgia" delle cronache delle varie gare a cui partecipo può consultare il sito della mia società podistica, www.podisticapratese.it.

Il tempo è passato dalle piogge di Febbraio/inizio Marzo ad un nuvoloso/soleggiato di questi giorni, con parecchia aria abbastanza fredda che ha fatto ridiscendere le temperature.

La forma psicofisica è buona, sto facendo delle belle gare (riuscendo anche a qualificarmi tra i premiati) puntando sulle 10/15 Km e ci sto aggregando un Lungo al mese (di circa 30 KM).

L'obiettivo a breve è la Maratonina di Prato, l'approccio quest'anno è stato totalmente diverso dallo scorso, quando mi crogiolavo negli ottimi risultati ottenuti a fine Novembre 2014 per poi rendermi conto di essere improvvisamente "imbrocchito" e spararmi mezze maratone a raffica per cercare di recuperare la forma (naturalmente non è successo).

Quest'anno arrivavo da un disastroso 2015, pertanto, come vi ho ampiamente ragguagliato, l'inverno è passato attraverso un allenamento costante ad incremento qualitativo (non di Km rimango sempre sui 50/60 settimanali) con le seguenti modifiche:
- ho variato le sedute in palestra, ora faccio una scheda "runner" di 45' tapis rulant (da 10.5 KM/h in su fino a 13/14 finali), 15/20' Step (tecnogym livello 10), 15' Bici (tecnogym livello 5) per scaricare, al quale aggiungo (tutto sudato) una bella sessione di pesi (pettorali/dorsali/spalle) e addominali (crunch, ponte);
- ho inserito una breve sessione settimanale di ripetute in salita da 8 a 10 di circa metri 200;
- rimangono l'allenamento Medio (16/17 km a 5'20/5'30") e le ripetute classiche (da Km 1/2 a 4'30/4'10") su piano.

Non sto facendo il corto (10 Km) veloce in quanto mi sono concentrato sulle ripetute, comunque da quando cambierà l'orario provvederò a sostituire una seduta in palestra con un Veloce.

A parte l'allenamento sto bene fisicamente, purtroppo ho ancora il problema al collo/spalla, non risolto in quanto sono in attesa di poter fare gli esami e di qualche sessione dal fisioterapista, anche se il fastidio non paragonabile al dolore di Dicembre/Gennaio.

Parlavamo della Maratonina, beh l'obiettivo è di scendere sotto l'1h 35', e di fare il personale; sarà molto difficile primo in quanto essendo Pasquetta arriverò come sempre dopo un mega-pranzo preparato dalla mamma (come si fa a riunciare?) e poi per la mancanza di Mezze di avvicinamento.

Per cause personali non ho partecipato alla Mezza di Scandicci, sarebbe stata un'ottimo test, pertanto il chilometraggio mi potrebbe giocare brutti scherzi con i tanto famosi rallentamenti o addirittura crolli dal 15/16 Km. Speriamo di no.

Ho cercato e ricercato una Maratona da fare ad Aprile /Maggio in zona, ma o sono tutte lontane, o le più vicine erano a Lamone (il 3 Aprile troppo presto), a Rimini (il 17 Aprile ma non perderei mai la Un Po' n Poggio a Prato), e a Maggio nei dintorni c'è solo una Maratona a  Barchi (PU) che non è proprio ad un tiro di schioppo.

Mi dispiace un bel lungo sarebbe servito per preparare la Pt Abetone; rimane la solita alternativa di inizio Giugno a Suviana (Appennino Bolognese), molto a ridosso della Gara, ma non ancora scartato.


La lunga estate calda per dare un senso a questo 2025 podistico

 Avendo ripercorso ed essendo stato abbastanza ligio nell'aggiornare le pagine del Blog, mi sembra inutile e dannoso fare un bilancio de...