giovedì 26 giugno 2025

La lunga estate calda per dare un senso a questo 2025 podistico

 Avendo ripercorso ed essendo stato abbastanza ligio nell'aggiornare le pagine del Blog, mi sembra inutile e dannoso fare un bilancio della prima parte di stagione, visto le numerose difficoltà ad inizio anno che poi hanno inficiato tutto il resto delle gare.

Come positivo ritengo solo di aver ripreso con regolarità la palestra (che per me è importante), e aver accantonato definitivamente le maratone, almeno finchè rimarrà questo stato di poca grazia.

Devo dire che, a differenza degli scorsi anni, di solito arrivavo a Giugno con poche energie e il caldo dava il colpo finale, quest'anno ho ancora molte energie, e anche il fatto di poter andare in palestra aiuta.

Quindi sto cercando, se non altro, di recuperare forma per quanto possibile, nonostante il caldo superiore ai 30 e addirittura nelle massime verso i 40 gradi, ma cmq tra allenamenti mattutini in palestra, pomeridiani tardi di corsa, qualche gara non competitiva la domenica, cerco di recuperare un po' di forma per le gare autunnali.

Per quanto riguarda le non competitive estive, è saltata la gara di MARMIROLO serale che comunque temo sarebbe andata se non peggio di Ostiglia, ne ho approfittato domenica 22 per una NC a San michele in bosco. Sono partito un po' tardi (verso le 9), anche perchè c'era stato un bel temporalino serale che aveva rinfrescato all'inizio le temperature; la parte però dell'argine dell'Oglio è stato devastante, caldo atroce, i sassolini bianchi che riflettono la luce, ho preso una bella insolazione con mal di testa anche se devo dire che i ristori erano ottimamente posizionati.

Alla fine ero così rinco che ho sbagliato pure strada a un km dall'arrivo, meno male che un signore mi ha indicato la via giusta.

Procediamo con il caldo (stamattina ore 7 e mezza 29 gradi), la palestra, allenamenti estenuanti in pista e vediamo come va.

domenica 15 giugno 2025

Notturne nelle calde estati mantovane e ritorno a Rivalta (RE)

 Il Giugno di quest'anno è certamente caldo come deve essere ma anche ricco di gare considerando che di solito la mia stagione a questo punto subisce uno stop almeno fino a fine agosto.

 

Quest'anno ci sono due gare del Criterium Mantovano previste, di cui ho corso la prima a Ostiglia la Stracornelio, Venerdì scorso 6 Giugno con partenza alle 19.

Nonostante il caldo parto di gran carriera, perchè mi sento bene e considerando la gara di Jesolo sono convinto di poter stare sotto i 5; in particolare il secondo km accelero un po', dopo però c'è una salitina che porta all'argine e da li comincio già ad arrancare.

Rallento, siamo al 3.km e forse sono partito troppo forte, mi sento lo stomaco in subbuglio, rallento ulteriormente cerco di restare sui 5 al km ma sono stupido dalla mia scarsissima resistenza;  rallento sempre di piu' e ormai siamo ai 5 e 30, il caldo si fa sentire, la stanchezza anche, queste salitine sull'argine non aiutano, insomma alla fine è un delirio e una gara da non ricordare.

La cosa che mi fa specie e che mi sentivo bene non avrei mai pensato ad una prestazione così pessima. 

Stamattina ci ho riprovato a Rivalta nella Stravichiol, gara che avevo corso l'anno scorso con gaetano. In realtà il tempo dello scorso anno era stato ottimo, forse anche in quanto due settimane prima avevo corso una gara in Toscana con molte salite che mi aveva temprato i muscoli; comunque partenza a 26 gradi arrivo a 30, percorso non facile con diverse salite, parto tranquillo vedendo gli ultimi risultati, con la speranza di accellerare nel finale.

Il finale arriva ma non ho piu' banane, per altro non mi sono neanche fermato ai ristori, caldissimo e poca forza, chiudo in 52 minuti a 5'15" che sono affini alle condizioni attuali che ho. Ho dato davvero tutto con un caldo atroce, mi dispiace non essere riuscito a fare meglio nei km finali però serve un lavoro per le salite che mi stanno distruggendo. 

 

 

mercoledì 28 maggio 2025

53A mezza maratona - La prima a Jesolo

 Dopo due settimane circa dal caldo e dalla prestazione non esaltante di Eremo di Curtatone, siamo di nuovo in pista con Gaetano, vicino a Venezia, a Jesolo per la prima mezza notturna che mi ricordi dai tempi delle 10 competitive (e non) in terra di Toscana.

Le prerogative non sono ottime, la giornata è bella e non caldissima, ma ci vogliono due ore di auto abbondanti per arrivare a Jesolo nel primo pomeriggio, e una volta alloggiati in Albergo, check in effettuato, parcheggio trovato in zona partenza, ritiro del pettorale con certificato medico nuovo di zecca, mancano ancora due ore alla partenza.

Che famo? Passeggiatina o se vogliamo briefing ricognitivo sul campo di gara, prima della partenza, sulla zona di pavè vicino alla spiaggia (lungomare), tutto bello e rilassante, ma alla fine mi ritrovo ad aver camminato già 10000 passi e non siamo ancora partiti.

Breve riscaldamento e partenza circa alle 19.30. Parto non molto convinto, c'è tantissima gente nei primi km non riesco a fare un gran ritmo, poi però la gente si dipana, c'è un bel vento, non c'è caldo, le gambe girano bene anzi benissimo.

Mantengo senza fatica i 5, anzi riesco a recuperare pure i primi km perchè sono fisso a 4'50"; mi domando cosa stia succedendo, per altro ho mangiato a mezzogiorno quindi 7 ore e mezza prima a parte una barrettina, ma i km scorrono veloci e devo cercare di non esagerare.

Però dopo un po' , sapendo che cmq ci sarà il crollo, penso a divertirmi, proseguo nel ritmo forsennato sotto i 5, taglio i 7 km a 35 (quasi meglio della risotto run), i 10 km a poco piu' di 50 minuti.

Non sento la stanchezza e anche i successivi 5 km proseguono a ottimo ritmo arrivando a 1h15'a 15km.

Da li iniziano i problemi, reggo ancora un km a 5'56", ma poi crollo la stanchezza e la gamba sinistra si fanno sentire, crollo miseramente a 7 e anche piu' sorpassato da chiunque; non riesco proprio a reagire e purtroppo taglio il traguardo a 2 ore precise con molta rabbia e delusione.

NOn tanto per il tempo, in linea con quelli di quest'anno, ma per una prestazione ottima, in condizioni ottime, che non ha prodotto risultato. Poi ricorderò che solo il giorno prima sono stato dal Berta (il fisioterapista), per quel motivo ero così sciolto.

Peccato davvero per una gara che avrebbe dovuto scendere sotto l'1h50 e che invece registra il solito tempo di m.

Questa estate ci sarà molto da lavorare sui lunghi prima di reiniziare le mezze a settembre.





lunedì 12 maggio 2025

Mezza maratona della Battaglia vera...battaglia

 La gara ad Eremo sta diventando una classica di fine primavera climatica, nel senso che le due edizioni che ho corso avevano temperature estive e caldo afoso.

Anche ieri la situazione non è migliorata, anche se obiettivamente correre una mezza è meno devastante che provare la maratona; poca gente (250 partecipazioni in tutto) dovuto soprattutto alla mancanza di non competitivi, un centinaio i maratoneti il resto a dividersi 10 e 21 km.

Parto tranquillo, non mi sento per niente in forma e sono abbastanza demoralizzato, riesco però a tenere un passo sul 5'10" prima poi 5'15" fino quasi al 10o Km. In realtà è poco piu' del nono quando riesco a fare un rinfresco (il primo era spostato dalla strada pertanto non ho voluto perdere tempo). 

Dall'11o km è caduta libera, non riesco a tenere il ritmo: 5.36, 5.42, 6.02, 6.14, 6.24...chiudo gli ultimi km corricchiando. 

Finisco con un 2h05 poco lusinghiero ma che è lo specchio della situazione attuale; non avevo grandi speranze di fare molto meglio, fino a quando sono riuscito ho tenuto poi però la situazione è peggiorata.

Non sono pertanto deluso piu' di tanto le prestazioni, penso che però ci sia caldo ormai per correre delle mezze, per un motivo od un altro mi sono un po' giocato la primavera di mezze, cercherò di rimediare con l'autunno perchè, se non altro, correrle mi serve per la resistenza.


venerdì 2 maggio 2025

Mezze maratone di Maggio ed una stagione che fatica molto ad ingranare

 Con 27/28 gradi la fine di Aprile è stata direi scoppiettante anche se questo caldo da fine Giugno spiazza ma sembra sia solo temporaneo, vedremo.

La mia stagione sportiva, diciamo così, sta continuando piu' con partecipazioni piu' che altro a competizioni "Non competitive", ma non possiamo lamentarci: dopo la Risotto Run chiusa con molta grinta, ho corso a castiglione delle stiviere una bella NC di 14 km (diventati 16 poi per errore nel seguire il percorso), poi vicino casa a Castelbelforte nella Foresta di Carpaneta, bel 12 km su sterrato, erba alta e sentieri campagnoli e infine ieri 1o maggio a Guidizzolo dove mi aspettavo qualche salita ma ho trovato un bel percorso pianeggiante e molto caldo, corso circa 13 Km.

Le prossime gare saranno competitive, la mezza della Battaglia con partenza a Eremo (l'anno scorso ebbi la balzana idea di correrci la maratona) e poi a fine mese a Jesolo.

Sono sicuramente piu' continuo negli allenamenti, sia di corsa che di palestra, però certo la condizione è ancora non al top, pago sempre diversi kg piu' dell'anno scorso, che spero di andare a limare perchè correre in queste condizioni sta diventando complicato.

In giugno ci saranno due corse del Criterium Mantovano, piu' qualche corsa nell'emiliano se non ci sarà troppo caldo.



domenica 13 aprile 2025

INTEMPERIE...DI PRIMAVERA

 Cronaca della Risotto Run e dell'inizio podistico dell'anno

 In una giornata di pioggia, probabilmente normale in questa stagione, ma particolare considerando che ieri veleggiavamo in una giornata  pre-estiva da 22 gradi con un bel sole, si è corsa l'8a edizione della Risotto Run.

Arrivo da un periodo complicato, e da un inizio di anno non proprio entusiasmante; nonostante la nuova società podistica (avis malavicina), le gare non competitive, i problemi fisici di gennaio trascinati fino a quasi tutto febbraio, l'approccio complicato con la lazise ten run, le difficoltà nella campestre e nella mezza di Reggio, la 14 km di cesole certamente non inebriante è arrivata oggi una prestazione non male nella gara di casa.

Chiudo con 38'06" sicuramente lontano dallo scorso anno, ma sono conscio dei problemi avuti, dei 4 kg in piu' che mi sto portando, e quindi alla fine sono soddisfatto; mediamente 4'46 con un calo solo nel 7o km poi ripreso nell'ultimo con fatica. Piu' di questo era difficile chiedere e sicuramente la temperatura non calda l'umidità ha aiutato e anche le scarpe nuove Brooks Adrenaline grigie che si sono pure beccate un po' di pioggia.

Quindi prendiamoci il positivo della giornata, nonostante tutto sto leggermente migliorando e la cosa non può che fare piacere, bisogna cercare di lavorare di piu' e cercare di recuperare una forma migliore.

Prossimi appuntamenti importanti le mezze di maggio pertanto ne approfitterò per fare qualche lunghino.

 

 

 

 

lunedì 17 marzo 2025

PRIMA MEZZAMARATONA DEL 2025 A REGGIO - ANALISI SEMI-SERIA DELLE MEZZE

 E' arrivata, temuta, la prima mezza stagionale, e devo dire che è stata una gara veramente faticosa anche se corsa in un contesto ottimo e con un tempo ideale, ma ho faticato dal primo all'ultimo km e ho portato a casa un misero 2h00" con molta fatica.

Era la 51a mezza maratona e mi sembra un'occasione gradita per fare il punto della situazione, un'analisi o riflessione meglio dei tempi di queste 50 e passa mezze maratone.

Ho già fatto un articolo di analisi dal 2011 al 2020 pre covid, pertanto mi limiterò ad un excursus degli ultimi cinque anni.

Eravamo rimasti alle speranze pre covid, si riparte dopo il covid sempre a Verona ma con scarso allenamento, mesi di lock down, peso aumentato, caldo atroce (si riparte a giugno) e un tempo 2h02'45" record negativo e quasi venti minuti persi in un anno e mezzo.

Ripartono lentamente le gare e a fine anno c'è la gara di Mantova in cui faccio un'ottima prestazione alla ricerca dell'1e 45, chiudo in 1h4730" a 5'08". Con gaetano faccio anche la padenghe half marathon a novembre gara dura con poca preparazione e saliscendi, oltre ad essere una giornata di grandine pioggia, chiudo in 2h01'30" simile ai tempi di verona.

Nel 2022 ricomincio in primavera con la 21 di Reggio, gara complicata con preparazione così così, termino con 1h57'33" a 5'36"; ci riprovo a Novellara in una gara strana con sterrato e tre giri, dove finisco comunque a 1h51'02" a 5'15", non male nonostante ricordi una gara che non mi era piaciuta per niente.

Ci riprovo qualche mese dopo a Piacenza, con Gaetano, gara molto bella in cui cerco di spingere ma non vado al di la dell'1h51'30" a 5'15" molto simile a Novellara.

Corro anche la Mezza di Mantova con Ilaria (primi 10 km lenti), a preparazione della maratona di Venezia, ero già con giandomenico, chiudo a 1h56 a 5'30" circa ma era una gara di allenamento.

Arriviamo al 2023 dove corro Parma a Settembre in 1h53" con molta difficoltà alla fine (dovrò andare dal fisioterapista), anche questa in preparazione della Maratona di Verona.

 Siamo ai giorni nostri, nel 2024 corro un'ottima mezza a Verona senza grande preparazione chiudo a 1h51', poi passiamo all'autunno: Parma in pessime condizioni a 2h07' nuovo record negativo, va meglio Mantova dove chiudo a 1h50' però rallentando alla fine, e poi Ravenna corsa post Maratona di Venezia, con le gambe ancora anchilosate mi esce un 2h05'55" davvero in difficoltà.

Quindi riepiloghiamo: iniziamo nel 

2011 a 1h42 (4'50"), nel 

2012 uguale il tempo a Scandicci e Prato, nel 

2013 a Prato 1h39 (4'40"), anno 

2014 migliore tempo assoluto 1h32'30" ad Agliana (4'23"), 

2015 miglior tempo a Prato 1h37 (4'35"), nel 

2016 1h35 a Prato sempre (4'30"), nel 

2017 abbiamo 1h37 a Campovolo (4'35"), nel 

2018 a Montecatini 1h38 (4'38"), nel 

2019 con poca preparazione abbiamo solo un 1h48 a novellara (5'07"), nel 

2020 a Verona moto d'orgoglio a 1h44 (4'56"), nel 2021 a Mantova 

1h47 (a 5'04"), nel 

2022 un 1h51 a Novellara (5'15"), nel 

2023 solo Parma con 1h53' (5'21"), nel 

2024 Mantova a 1h50 (5'12).

 

Quindi lo scalone è stato nel 2019 quando avevo 43 anni.

Vedremo come andrà in futuro sicuramente i tempi si alzeranno.

 

La lunga estate calda per dare un senso a questo 2025 podistico

 Avendo ripercorso ed essendo stato abbastanza ligio nell'aggiornare le pagine del Blog, mi sembra inutile e dannoso fare un bilancio de...