venerdì 4 novembre 2022

RE-INIZIARE DALLA PISTA

 Il post maratona di Venezia è stato superato velocemente, da ottobre ho iniziato un nuovo percorso con un allenatore e, per ora, prevalentemente faccio lavoro in pista.

L'obiettivo è quello di migliorare e per farlo probabilmente bisogna ripartire dalle basi, la sensazione è che ci vorrà tempo ma rimango fiducioso.

Il lavoro in pista è faticoso ma da qualche soddisfazione, è un modo diverso di correre; faccio due sessioni settimanali e due "scarichi" e qualche lungo la Domenica con Ilaria (che però dovrò smettere di correre).

Quello che mi serviva era proprio questo, un modo diverso di allenarsi, la cura della tecnica, esercizi specifici; le prossime gare saranno (aimè) delle campestri e qualche 10 Km.

Cerco di ripartire con delle basi diverse e vediamo come andranno le cose.



mercoledì 2 novembre 2022

Nuova maratona ....vecchie sensazioni

E' arrivato il fatidico giorno della Maratona di Venezia; per agevolare le operazioni con il compagno di avventure podistiche gaetano siamo sbarcati a Mestre il sabato. 

Veloce passaggio nel villaggio Marathon (parcheggio S. Giuliano - Partenza della 10 Km), rifornimento di integratori pre e post maratona acquistati, poi cena tranquilla in centro a Mestre e subito a letto (dopo una scoppiettante Fiorentina Inter).

La notte non riesco a dormire ma al mattino sono abbastanza vispo, colazione abbondante in hotel alle 6 e partenza per Stra.

La gara inizia tardi (9.45) e rimango quasi due ore sul prato ad aspettare; cerco di correre sui 5'30", chiaramente visto la partecipazione molto sostenuta (15000 partenti nelle tre gare 10, 21, 42) ci impiego diverso tempo a partire, ma fino al 20 km tutto tranquillo.

La giornata è bella e la temperatura ottima, attraversiamo i primi paesini pre-veneziani (Dolo, Mira) e un po' prima della mezza prendo il primo integratore; non mi sembra di essere affaticato il tempo è preciso rispetto alla tabella (1h56 alla mezza).

Fino al 25 ho un leggero calo ma anche se più a fatica riesco a resistere sui tempi senza crollare; il crollo però arriva poco dopo (28 km); non riesco proprio a riprendermi, vado dai 6 ai quasi 7 senza riuscire a riprendermi.

Non posso fare altro che corricchiare, passo al 30° con un tempo ancora decente ma con la sensazione che gli ultimi 12 km saranno parecchio duri.

Il calo è sempre più evidente, il lungo ponte tra Marghera e Venezia non aiuta psicologicamente e, entrati in città, non aiutano neanche le 12 passerelle posizionate sui vari ponti (tutti camminati).

Arrivo con un tempo di 4h41' molto deluso ed arrabbiato; sicuramente qualcosa nella preparazione non ha funzionato (tipo l'ultimo mese di scarico troppo eccessivo e la mancanza di lunghi oltre 35 km).

Non mi aspettavo un crollo simile anche se sapevo che la parte finale sarebbe stata a rischio Muro. C'è poco da fare comunque, cercherò di rivedere la preparazione (assieme a Giandomenico) e a prepararne una nuova in primavera.




TANTO TUONO' CHE PIOVVE - SETTEMBRE AI BOX

 Con l'intensificarsi degli allenamenti è ricomparso il problema al piede, che ormai dopo consulto con il Berta possiamo definire come u...