MARATONINA DI VINCI E ALTRE AMENITA'






Domenica scorsa ho approfittato della visita del mio amico romano Gaetano per fare una gara diversa la conosciutissima Maratonina di Vinci.

Vinci è una città vicino ad Empoli, famoso per aver dato i natali a Leonardo; nella gita domenicale era prevista anche una visita al museo, che però era chiuso. La giornata era piovosa, anche se la pioggia era fine e non ha disturbato la gara (francamente penso che gli atleti non si siano neanche accorti che piovesse); temperatura mite anche se nel paese di Vinci c'era una brezza parecchio fredda.

In generale lo stato di forma è quel che è in questo periodo, a Gennaio gli allenamenti sono stati costanti, ho reiniziato dopo diversi mesi a fare le ripetute da 1 e 2 km e un giorno anche ripetute brevi da 150/200 metri in salita; ho notato che nel frattempo le gambe mi si sono impigrite parecchio, ho notato che la prestazione negativa alle Caserane non era tanto per l'ora quanto per una mancata preparazione nei tratti brevi e quindi in generale nella velocità.

Parallelamente in palestra ho iniziato una scheda, inventata da me, di pura aerobica tra corsa su tapis-roulant, bici e step che mi sta facendo perdere, molto faticosamente, qualche etto, necessario per tornare a correre bene.

Con queste prerogative non avevo grande aspettative sulla gara, che mi aspettavo collinare "ma non troppo"; allo start comunque grande entusiasmo e partenza su ritmi alti attorno a 4'00"/km. Ci sono molti atleti e impiego qualche km a trovare la posizione; dopo qualche km iniziano le salite, prima su asfalto e poi su sterrato. La salita diventa sempre più dura, in terreno fangoso e scivoloso, però me la cavo: inizia la discesa, per fortuna su asfalto, e anche cercando di mantenere un ritmo decente vengo passato da almeno 20 atleti.

Finisce il primo giro, francamente sono già stanco e non so bene dove troverò le energie per il secondo giro: difatti rallento, le salite diventano sempre più faticose ma soprattutto non riesco a riprendere i ritmi di inizio gara e le gambe sono finite. Il primo giro (di quasi 8 km) l'ho concluso a 33' il secondo a 35'. Nonostante tutto non ho avuto un crollo cronometrico, penso grazie al ritmo delle salite. Certo il risultato cronometrico è stato scarso, però la gara era molto dura, una delle più ardue che ho affrontato su questa distanza.

Alla fine siamo troppo stanchi per fare turismo, le indicazioni a fine gara (come ad inizio gara) sono pessime la gara è molto bella ma organizzata malissimo, impiego cinque minuti a riconsegnare il chip e andiamo a casa per farci una sana doccia calda.

La gara è stata un ottimo allenamento per le salite, e per le discese. La preparazione non era per fare una gara "combattuta", e considerando il periodo dell'anno e la difficoltà della gara penso che difficilmente entrerà nel mio calendario. Detto questo è stata una bella gara anche se organizzata malissimo.

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