PIOGGIA A CATINELLE....







Più che una gara, quella di Domenica scorsa all'ASM di Prato è stata una lunga doccia fredda, d'altronde le avvisaglie si erano già palesate nei giorni precedenti e il tempo non lasciava di certo sperare in uno schiarimento improvviso... pioggia doveva essere e pioggia è stata!

Venivo da una preparazione alla II di GRAN PRIX buona, da Gennaio le gare e gli allenamenti sono stati regolari pertanto mi aspettavo una buona prestazione; oltre agli allenamenti soliti (medio sulla ciclabile pratese, ripetute) ho aggiunto una o due sedute in palestra nella quale sto mirando a sudare e a perdere peso.

Passato il pot -pourri di gare ad inizio anno ho corso la maratonina di Vinci a fine Gennaio (vedi cronaca nei post precedenti) e ho mancato la gara del 7 Febbraio a Firenze Sud per un problema di iscrizione e disorganizzazione totale (mi ero pre-iscritto ma non si sa dove fosse finita e alla fine ho rinunciato), anche se ne ho approfittato per una mezza alle Cascine di Firenze fatta in meno di due ore giusto per avere qualche Km nelle gambe.

Per completare il quadro anche a livello di peso ho perso qualche etto pertanto mi presentavo Domenica in ottima forma e, nonostante la pioggia, con l'intenzione di fare una bella gara.

La partenza è stata buona, sui ritmi di 4'15-4'20"; non c'erano tantissimi atleti, la strada era sgombra, anche se oltre alla pioggia c'era da stare attenti alle auto che uscivano da tutte le parti in quanto mancava molto personale volontario a controllare le strade. L'ingresso a Prato era sugli stessi tempi, passaggio davanti alla Stazione Centrale, via Firenze e Salita dei cappuccini: qualche difficoltà ma mai camminata, bevo un bicchiere d'acqua (piovana?) al ristoro e riparto per le discese. Perdo qualche posizione ma non sono stanco e non ho dolori strani; rientriamo nel Centro di Prato e usciamo dalla porta di SS. Trinità per ritornare all'ASM.

Il ritmo dalla salita dei Cappuccini è rallentato a 4'30", proseguo tranquillo ma nel finale, nonostante le incitazioni e i complimenti di un collega della Podistica, non riesco a mantenere il passo e inizio a rallentare...non è questione di stanchezza ma indurimento delle gambe; alla fine arrivo dopo aver perso diverse posizioni, nonostante tutto riesco ad arrivare 39. Assoluto grazie alla penuria di atleti presenti.

Sono dispiaciuto per il finale, non riesco a capire la causa posso pensare solo ad una colazione troppo "leggera" che ha provocato questo indurimento (la gara era alla fine di 17 Km).

Prossima tappa la mezza di Prato, alla prossima.


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