E' FACILE CORRERE I 10.000 SE SAI COME FARLI

Continua il percorso di ricordi e di consigli per correre le distanze più gettonate, oggi parliamo dei mitici 10.000 metri.

i 10.000 sono il trait d'union tra la pista e l'asfalto, ovvero è una distanza molto famosa e conosciuta nell'atletica seria, quella dei Gran Galà dell'Atletica, ed è una distanza che in tempi di pre e post-covid è molto presente nei calendari podistici delle varie regioni Italiane e non.

La prima differenza basilare è che i 10 km della gara Domenicale non sono mai perfettamente misurati, in quanto sono poche le gare che vogliono certificare la misura, quindi si parla sempre di 10 km e qualcosa (dove il qualcosa può essere da poche centinaia di metri a qualche Km); inoltre, per gradire, non manca mai il tratto di sterrato o la piccola salita, quindi fare dei paragoni a livello cronometristico con la pista lascia il tempo che trova.

La seconda motivazione che non ci fa correre questa misura al meglio è che, almeno personalmente, gli allenamenti quotidiani non sono mai meno di 10 km, quindi essendo una misura che corriamo molto spesso, ci sembra naturale che "in automatico", siamo pronti per una competizione.

Grosso errore, per preparare al meglio questa gara è necessaria una preparazione, pertanto il consiglio è: correre una 10.000 a tutta birra. Vedere il tempo e calcolare di quanto migliorare. Cercare su internet (sito Albanesi o simili) una tabella di preparazione (almeno 8/10 settimane). Allenarsi bene, soprattutto dedicarsi alle ripetute (brevi da 200 metri e da 1000/2000 metri al massimo), ottimizzare il peso a meno di 21 di IMC ed il gioco è fatto la prestazione non mancherà. 

Questo per ricordare l'algoritmo che ci permette di fare buone prestazioni: peso ottimale, allenamento, mente concentrata.

Ma veniamo alla carrellata di prestazioni degli ultimi 10 anni; la 10 km non è una gara che mi ha mai entusiasmato, nel periodo Toscano oltretutto ne ho fatte molto poche, con le bellissime gare e colline toscane correvo molto più volentieri le scarpinate da 12/13 km fino ai 17/18 km. 

C'era una gara però che mi piaceva tanto correre su questa distanza, è il trofeo CNA City run di Pistoia; la feci nel lontano 2012 con un buon 43'08", l'anno dopo la rifeci con un ottimo 42'40"... e' il record su questa misura anche se dobbiamo fare dei distinguo.

A livello di gare Toscane, se togliamo qualche serale estiva (in cui non sono andato mai benissimo per l'allergia che ho per le gare serali), qualche deejay ten di cui il tempo francamente non può essere preso per veritiero a livello di preparazione (troppa gente per fare un ritmo adeguato alla preparazione) niente di altro da segnalare.

Tornato in Lombardia però, ho visto che nel calendario, favorito dalla pianura e dalla mancanza di fantasia, è pieno zeppo di 10.000 (più o meno), e quindi volente e dolente mi sono specializzato nella misura.

E così tra i "record" dobbiamo annoverare quello nel 2018 della Marcia Grola, nel ridente paesino di Libiola a Serravalle Po, dove ho fermato il cronometro in 43'45" ma in cui la misura era di circa 10200 metri. Tra le buone prestazioni in terra mantovana ricordo anche la 42a la Favorita nel 2018, bella gara corsa in primavera tutta su asfalto, chiusa a 43'48". 

Quindi sui 10.000 ho ancora molto da imparare, e molto da dare, e l'allenamento più le tante gare che si correranno quando ripartiranno le gare, certamente mi daranno la possibilità di ritoccare i record.






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