lunedì 11 novembre 2024

49a Mezza maratona - Ravenna una gara...dimenticabile

 Dopo due settimane dalla Maratona sono di nuovo in pista con Gaetano per la mezza maratona di Ravenna, inserita all'interna della manifestazione della Maratona.

Arrivo da una 10 km in provincia di Parma a Fontanellato sempre con Getano, corsa lentamente con le gambe un po' pesanti, e una settimana di ulteriore scarico senza lavoro di qualità.

Dormiamo a Cervia il sabato e la domenica è una mattinata con nebbia alla mattina (ma non c'è il mare?), e abbastanza fredda.

Arriviamo tardi alla partenza in quanto ci rechiamo al Pala De Andrè (adiacente all'avvio) un po' dopo le 8, pertanto le strade adiacenti il palazzo sono chiusi; le indicazioni dei vigili (ponte mobile, prendi la tangenziale 16, etc.) sono poco aggiornate in quanto quando ci rechiamo ai luoghi indicati ci sono ulteriori blocchi dei vigili.

Alla fine troviamo uno spiraglio per parcheggiare ma sono già le 8 e 45; considerando la zona (siamo alla periferia di ravenna non in centro), e l'orario (poco dopo le 8) penso che magari i partecipanti alla gara dovrebbero avere cmq la possibilità di parcheggiare. 

 Non faccio praticamente riscaldamento e parto tranquillo sui 5.10" senza grossi affanni; ne avrei per andare di piu' ma preferisco puntare ad una seconda parte della gara piu' veloce, se possibile. 

Arrivo abbastanza bene ai 10 km dove ritardo un po' per bere un goccio d'acqua (anche qua direi scarsa organizzazione) in quanto i bicchieri non erano disponibili; riparto ma sento che qualcosa è cambiato.

Vedo i tempi che iniziano a salire anche se mi sembra di non aver rallentato; faccio qualche km sui 6 e mi rendo conto che le gambe mi fanno male. Probabilmente sono ancora appesantite dalla maratona.

Quindi mi preparo ai soliti km finali con molta fatica; mi sembra il 35o della maratona piu' che il 15o, il tempo sale ancora sui 7 al km, sono affranto da questa situazione ma anche se mi sento bene fisicamente le gambe non spingono piu'.

Arrivo con molta fatica a 2h5', prestazione veramente incolore anche se la gara come tracciato, la giornata (poi tramutatasi in soleggiata) e la temperatura erano ideali per fare una buona prestazione.

Le uniche cose positive sono la bella medaglia, il fatto che ho concluso la 49a mezza maratona; nel pomeriggio facciamo un salto alla Ferrari a Maranello per visitare il Museo.



venerdì 8 novembre 2024

LA SECONDA (E ULTIMA) VENEZIA NON SI SCORDA MAI

 Avrebbe dovuto essere l'ultima maratona, non lo sarà semplicemente perchè ho ottenuto un risultato veramente deludente anche se in qualche maniera preventivabile, ma non mi sembra il caso di chiudere la carriera da (non) maratoneta in questo modo infimo.

Ma riavvolgiamo il nastro e mettiamo un po' di ordine; arrivo da un periodo di scarico totale, forse troppo, che mi ha fatto comodo anche per problemi personali quindi nelle ultime due settimane veramente pochissime uscite e nessun lavoro di qualità.

Arrivo a Mestre sabato pomeriggio, molto rilassato e tranquillo, il periodo è stato piovoso ma nel weekend non dovrebbe piovere, anche se già nel villaggio della Maratona il fango ai lati delle tensostrutture sta a dimostrare che anche a Venezia è piovuto tanto.

Ritiro il pettorale, e già che ci sono nei numerosi stand presenti acquisto un bel cappellino Joma nero e un marsupino da corsa molto carino con doppio scomparto utile per dividere le chiavi dal cellulare e dalle barrette.

Vado all'albergo, a pochi km dalla partenza, prendo un po' di frutta al supermercato e, dopo la registrazione, mi fiondo direttamente in camera; l'albergo è carino, pulito, il letto è ampio anche se non comodissimo.

Purtroppo l'albergo non ha il ristorante pertanto non mangio che un po' di frutta presa precedentemente e patatine; dormo bene senza tensione e la colazione in albergo è ben fornita e adeguata anche se manca l'uovo e come proteine ci sono solo il prosciutto che non mangio e latte di cui non abuso per non avere problemi durante la gara.

In effetti già la programmazione dei pasti non è stata ottimale; parto presto (verso le 8 anche se Domenica c'è stato il cambio di orario quindi ho dormito un'ora in piu') in quanto alla reception mi hanno avvisato che presto chiuderanno le strade antistanti l'albergo, parcheggio non lontano dalla partenza. Cammino un po' e mi reco allo start dove devo consegnare un pettorale ad un amico che non ha potuto ritirarlo.

Mi sento abbastanza bene, la giornata è soleggiata, c'è tantissima gente. Cerco di non sprecare energie e mi siedo una mezzoretta nel muretto di fronte ai camion delle borse (che per altro continuano a clacsonare direbbe il Conte Mascetti). 

La partenza è alle 9.40 con il solito grande entusiamo; parto tranquillo e proseguo con passo regolare per i vari paesini dell'entroterra veneziano. I primi km li faccio quasi a 6 e mezzo, gli ultimi 5 vado circa a 6, arrivo a 10 km a 59' circa.

Continuo così fino alla mezza, ma prima dei 20 Km comincio ad avere dei problemi, in realtà sono già in difficoltà. Mi fermo alla mezza per un paio di minuti, cerco di mangiare e di idratarmi bene, ma sento che già sono in caduta libera.

Difatti riparto molto lentamente cerco di tenere i 7 al km fino al 25 ma poi calo ancora e sono già verso gli 8 al km.

A 30 ho finito letteralmente la benzina, cerco di godermi per quanto possibile lo spettacolo (siamo già a Mestre) e verso i 32 al parco S.Giuliano, raggiungo il lungo ponte per Venezia (che temevo molto ma sono 10 km che sono crollato) corricchiando molto lentamente (siamo a oltre 8 e 30), a tratti cammino; a 35 non ne ho piu' ma cmq cerco di tirare dritto, mi fermo anche ai box appena entrati a Venezia e lentamente arrivo all'ingresso della città con i mitici ponticini.

Quest'anno sono meno sdrucciolevoli del solito, tutto sommato continuo regolare (ma sono già a 10 al km come passo), con tantissima fatica supero Piazza SAN Marco con molti turisti e un bel sole e termino la gara quasi alle 15 dopo 5 ore e mezza quasi.

Non mi aspettavo una grande prestazione, ma non mi aspettavo neanche di avere difficoltà a chiudere la mezza; mi dispiace tanto perchè la giornata e Venezia meriterebbe una gara corsa dall'inizio alla fine mentre la mia è durata meno di metà.

Ora vedremo come andrà la mezza di Ravenna, penso che a questo punto correrò Verona il prossimo anno, avevo intenzione di chiudere con le maratone ma questa prestazione mi ha fatto pensare che non è giusto chiudere così ma almeno devo riuscire a correre una gara decente.

Questo non toglie niente alla bellezza di Venezia, alla bellissima giornata, all'organizzazione sempre veloce e ottimale, alla comunque bellissima giornata.


TANTO TUONO' CHE PIOVVE - SETTEMBRE AI BOX

 Con l'intensificarsi degli allenamenti è ricomparso il problema al piede, che ormai dopo consulto con il Berta possiamo definire come u...