Dopo due settimane dalla Maratona sono di nuovo in pista con Gaetano per la mezza maratona di Ravenna, inserita all'interna della manifestazione della Maratona.
Arrivo da una 10 km in provincia di Parma a Fontanellato sempre con Getano, corsa lentamente con le gambe un po' pesanti, e una settimana di ulteriore scarico senza lavoro di qualità.
Dormiamo a Cervia il sabato e la domenica è una mattinata con nebbia alla mattina (ma non c'è il mare?), e abbastanza fredda.
Arriviamo tardi alla partenza in quanto ci rechiamo al Pala De Andrè (adiacente all'avvio) un po' dopo le 8, pertanto le strade adiacenti il palazzo sono chiusi; le indicazioni dei vigili (ponte mobile, prendi la tangenziale 16, etc.) sono poco aggiornate in quanto quando ci rechiamo ai luoghi indicati ci sono ulteriori blocchi dei vigili.
Alla fine troviamo uno spiraglio per parcheggiare ma sono già le 8 e 45; considerando la zona (siamo alla periferia di ravenna non in centro), e l'orario (poco dopo le 8) penso che magari i partecipanti alla gara dovrebbero avere cmq la possibilità di parcheggiare.
Non faccio praticamente riscaldamento e parto tranquillo sui 5.10" senza grossi affanni; ne avrei per andare di piu' ma preferisco puntare ad una seconda parte della gara piu' veloce, se possibile.
Arrivo abbastanza bene ai 10 km dove ritardo un po' per bere un goccio d'acqua (anche qua direi scarsa organizzazione) in quanto i bicchieri non erano disponibili; riparto ma sento che qualcosa è cambiato.
Vedo i tempi che iniziano a salire anche se mi sembra di non aver rallentato; faccio qualche km sui 6 e mi rendo conto che le gambe mi fanno male. Probabilmente sono ancora appesantite dalla maratona.
Quindi mi preparo ai soliti km finali con molta fatica; mi sembra il 35o della maratona piu' che il 15o, il tempo sale ancora sui 7 al km, sono affranto da questa situazione ma anche se mi sento bene fisicamente le gambe non spingono piu'.
Arrivo con molta fatica a 2h5', prestazione veramente incolore anche se la gara come tracciato, la giornata (poi tramutatasi in soleggiata) e la temperatura erano ideali per fare una buona prestazione.
Le uniche cose positive sono la bella medaglia, il fatto che ho concluso la 49a mezza maratona; nel pomeriggio facciamo un salto alla Ferrari a Maranello per visitare il Museo.
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