lunedì 24 febbraio 2025

CAMPESTRE BOSCO VIRGILIANO EDIZIONE 2025

 E anche quest'anno ci siamo sciroppati la campestre al bosco virgiliano, gara che non amo molto ma che certamente è molto comoda a livello logistico.

Quest'anno c'era lo spauracchio dell'arrivare all'ultimo posto e devo dire che l'ho scansata di poco, ma un po' le condizioni generali, i mancati allenamenti, un tipo di percorso che non è di certo l'ideale per me, avrebbero rallentato chiunque, e lo hanno fatto anche con il sottoscritto.

Partenza alle nove in una giornata piovigginosa ma non fredda, sono in abbigliamento "solito" tshirt e pantaloncini; parto tranquillo perchè so che tanto non reggerei un ritmo forsennato, cerco di stare sui 4.45 ma i primi km mi escono due bei 5'00. Riesco a stare alla testa di un gruppetto fino al secondo giro quando mi passano tutti amabilmente, tranne uno che riprendo e che non ho piu' visto.

il terzo giro in solitaria è a rilento e naturalmente non manca il grande frescone dell'ultimo secondo che mi deve superare sulla linea del traguardo, un po' ho resistito ma poi non ce l'ho piu' fatta.

Devo dire, onestamente, che la condizione non è al 100% ho ancora dei residui di tosse soprattutto quando sono in affanno; ribadisco tutte le varie scusanti che ci possano essere, ma sono comunque soddisfatto della mia gara, se non altro per la gestione intelligente dal primo all'ultimo km, senza strafare cercando di rimanere al limite senza crolli troppo evidenti.

Quindi ero sicuramente meno performante delle edizioni precedenti, ma il tempo (32'35" a 5'09" considerando che sono 6.3 km) non è stato malissimo nonostante la 79a posizione, ultimo nella mia categoria.

Nel futuro ci sono sicuramente tanto allenamento da fare, e qualche kg in piu' che stanno dando davvero fastidio, anche se a pranzo sono passato dai miei per un super - pranzo quindi anche oggi la dieta si farà domani.


giovedì 20 febbraio 2025

Ritorno alla "normalita"

 Arrivato da un mese, quello di Gennaio, complicato e con pochissimi km all'attivo, spero finalmente di essermi lasciato alle spalle i malanni e domenica riparto con la mitica "campestre di bosco virgiliano", che nonostante sia praticamente localizzata nel parco dove mi alleno tutte le settimane non mi ha mai visto fare delle prestazioni accettabili ma sempre molto lente.

Sicuramente la forma sta migliorando, settimana per settimana; con Giando sto facendo degli allenamenti per i 10 km visto le difficoltà alla Lazise Love Run, quindi su pista 600-500-400-300-200-100 x tre volte; ultimamente si è aggiunta anche una ragazza che corre gare su pista, quindi per le misure basse (dai 400 in giu') c'è anche lei a scattare.

I problemi della gara sul lago non ci sono piu', la tosse è rimasta ma è veramente pochissima, gli allenamenti stanno migliorando come intensità ma soprattutto stanno diventando regolari, sto cercando di andare due volte in palestra per aumentare la massa muscolare senza esagerare chiaramente. 

Manca comunque buona parte della preparazione di gennaio, e soprattutto i lunghi visto che a parte qualche non competitiva non ne sto facendo; la mezza di metà marzo sarà complicata in quel di reggio emilia ma l'obiettivo ora è quello di procedere passo per passo e soprattutto non tornare nella spirale negativa di inizio anno.

Le non competitive veronesi mi stanno piacendo un sacco, mi ricordano le scarpinate toscane, ne ho già fatte diverse dallo scorso anno: Cavalcaselle, Chievo, Valeggio, Lazise, Vigasio e Custoza (una delle piu' dure). Sicuramente mi servirebbero scarpe piu' adeguate considerando anche il freddo e il fatto che si scivola, ma ne sto trovando giovamento sulla forza e sul fiato. 

Il mio tasso "tecnico" ormai è questo, il calendario sarà composto da queste non competitive, da qualche gara del criterium, da qualche mezza, poco altro.

La dimensione atletico/sportiva che posso sostenere ad oggi, sia in termini di quantità di km e qualità,  è questa, e invece di rammaricarmi per il passato che non torna piu', ritengo piu' utile cercare di impegnarmi in queste gare che mi divertono e mi soddisfano.







lunedì 10 febbraio 2025

LAZISE LOVE RUN 2025 PRIMA GARA COMPETITIVA DELL'ANNO

 Dopo la falsa partenza di quest'anno, che mi ha tenuto ai box per praticamente quasi tutto gennaio, ho corso la prima competitiva, prenotata tempo fa, la prima edizione per altro della Lazise lovere run, gara competitiva di 10 km sul lago di garda. 

La giornata non è proprio l'ideale per correre, parto prima delle 7 con le nuvole e una pioggerellina molto british, c'è freddino (sui 5 gradi) e chiaramente  molta umidità.

Abbigliamento fantozziano: canotta, maglia intima a maniche lunghe da running, tshirt ufficiale della società (l'unica che ho), e per la gara metto anche un impermeabile smanicato visto che la pioggerellina non cessa e smetterà verso mezzogiorno ben dopo il termine della gara, scaldacollo di ordinanza e cappellino antipioggia; ricordo solo che d'inverno quasi sempre corro in tshirt, pantaloncini corti e scaldacollo...

Faccio un bel riscaldamento visto che ho ancora parecchia tosse, si parte alle 9.30: partenza tranquilla un po' di imbuto anche per colpa mia che parto davanti ma ho un passo da ultimi della gara; c'è subito una salitina abbastanza fastidiosa, poi si va verso il paese. 

Tengo un passo volutamente tranquillo, in primis a causa delle condizioni fisiche (la tosse non è sparita), fatico a respirare, e poi anche a causa dello scarso allenamento.

Cerco di accelerare nei km centrali ma poi gli ultimi km rallento tantissimo, non ne ho piu' e non ho molta voglia di spingere visto le condizioni personali e ambientali (fondo molto bagnato e scivoloso). 

Arrivo stanco dopo 57 minuti, penso sia il record negativo per una 10 km ma oggi l'importante era ricominciare e riassaporare la gara competitiva. 

Il percorso è piu' o meno quella della gara non competitiva che ho corso a Dicembre, organizzazione molto buona e gara bella peccato veramente non poter aver dato il meglio.

Non penso di fare altre gare in Febbraio, con la mia condizione fisica e l'allenamento non riesco a tenere minimamente, c'è da lavorare parecchio; non so neanche se riuscirò a correre la 21 a metà marzo, ma cmq per ora meglio pensare allenamento dopo allenamento a ritrovare un minimo di forma.


La lunga estate calda per dare un senso a questo 2025 podistico

 Avendo ripercorso ed essendo stato abbastanza ligio nell'aggiornare le pagine del Blog, mi sembra inutile e dannoso fare un bilancio de...