Fuori dal...Bozzolo

La fine di Maggio e' sintomo d'estate, e Domenica il caldo e l'afa della pianura mantovana si fa sentire già dal mattino presto.

Però è nuvoloso e, nella speranza che non piova, mi metto in viaggio relativamente presto destinazione la 9a Cuore e Cervello di Bozzolo. Una manifestazione che ho corso due volte e che francamente non ho mai amato tantissimo nonostante sia a pochi km da dove sono nato, ma il tracciato farcito di sterrato mi fa di solito abbastanza penare pertanto parto timoroso.

Durante il riscaldamento non ho buone sensazioni dalle gambe, mi sembrano un po' ingessate, anche se sommariamente sto bene. Si parte alle 8 e mezza, a sprazzi si vede il sole che aumenta la temperatura, parto abbastanza forte sui 4'10" per cercare di sgranchire le gambe anche se temo di pagare alla fine questi strappi iniziali.

Vengo da una settimana di allenamento di relativo scarico, ho faticato in tutte le sedute di allenamento per tenere ritmi decenti, e cmq l'ultimo allenamento risalente al venerdì precedente è andato abbastanza bene anche se sono rimasto sul 5'00" al Km (c'era parecchio caldo).

Salto il ristoro dei 3 Km, arrivo a quello dei 7 Km in slancio e molto dubbioso sul da farsi, ma non ho sete e non c'è troppo caldo, punto a quello dei 10 Km.

Naturalmente, dopo poco mi viene sete e inizio ad arrancare, oltretutto riappare il sole che aumenta di molto la temperatura. Devo forzatamente rallentare, anche se riesco a raggiungere i 10 Km staccando un 44'00" (stesso tempo di due settimane prima), mi fermo assetato al ristoro e riparto stando decisamente meglio.

La stanchezza si fa sentire, fatico a tenere i 4'30" ma siamo alla fine, il percorso non è di 12 Km come preannunciato ma quasi di 14; mi faccio forza verso il finale, mi raggiunge il compagno di squadra Andrea che però vedo in difficoltà, riesco a staccarlo nell'ultimo Km dove più di orgoglio che di fiato cerco di mantenere il ritmo imposto.

Arrivo a 1h00'31", a dire il vero speravo di terminare prima dell'ora ma la disavventura a metà gara e il caldo mi hanno rallentato.

E' la seconda gara che faccio mantenendo un buon ritmo, sono soddisfatto anche se ho ancora 2/3 kg in più rispetto alle gare Toscane e perdo circa 5/6" al Km che dovrò ritrovare per strada.

E' da un paio d'anno che non ho sensazioni così buone nella corsa, vengo da un inverno di lavoro intenso ma molto arido di soddisfazioni, ci sono voluti mesi per rientrare in tempi accettabili.

Spero che la forma durerà almeno fino alle vacanze di metà Luglio, cercherò di fare un'altra mezza per abbassare il tempo veramente ignobile di Prato, per quanto riguarda il Criterium Mantovano, purtroppo, la prossima tappa è a metà Giugno.

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