ALL'IMPROVVISO UNO SCONOSCIUTO

 Prendo in prestito il titolo del famoso film con Dian Lane, per esplicitare una sensazione di stupore per la prestazione alla 10 km di S. Donnino (Modena).


Ma partiamo dall'inizio, giornata nuvolosa, temperatura ottima come solo Settembre può offrire, dormito pochissimo però alla mattina già in autostrada alle 6 per raggiungere la meta; arrivo prestissimo, gli addetti della Modena Running stanno ancora predisponendo gli spazi, aspetto in auto cercando di rilassarmi.

Verso le 7.30 si può iniziare ad entrare nella piazzetta predisposta, greenpass e iscrizione Ok, faccio qualche km di riscaldamento; la zona è totalmente pianeggiante, non ci sono auto a disturbare, i partecipanti sono in due gruppi, ci sono i 70 top runner e poi la massa di partecipanti slow-runner tra i quali ci sono anch'io.

Faccio un buon riscaldamento anche se ho una piccola fitta al polpaccio destro, come spesso mi accade, niente di preoccupante. Non mi sento particolarmente in forma, il mantra è: partire piano, partire piano, partire piano....

Parto a botto naturalmente, ispirato dagli altri accelero e faccio i soliti primi tre km a 4'15-4'20. Però dal quarto km trovo la mia dimensione attorno al 4'30", cerco di essere regolare (anche se ho la sensazione di essere partito fortissimo e di continuare a rallentare), a metà gara 5 km non mi fermo per bere, mi sento bene ma temo un crollo.

Ed invece sono abbastanza regolare, anche se durante la gara non me ne rendo conto, rallento il penultimo km in quanto penso di aver finito la benzina, poi però riesco a riprendermi e nel finale un simpatico allenatore che tenta (inutilmente) di incitare le proprie atlete in bicicletta mi taglia davanti gli ultimi 50 metri facendomi quasi cadere. 

Chiudo in 45'30" tempo che fatico anche oggi a giustificare, nessun allenamento è andato vicino a questi tempi, e questo mi fa pensare come al solito che mi sto allenando male.

Però mi godo la prestazione, una volta tanto è uscito l'anima del runner dentro di me, con l'adrenalina addosso vado a cercare il simpatico allenatore in bici dicendogliene quattro. 

Mi fa piacere avere una soddisfazione, per trovare qualche 10 km corsa a questi ritmi dobbiamo tornare al 2019.

Ora mi aspetta la maratona di Mantova, non ho grandi aspettative mi piacerebbe correre sotto le 2 ore e non avere i soliti problemi di questi ultimi anni sulla mezza.


 

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