UN MOTO DI ORGOGLIO NEL GRANDISSIMO CALDO DI LUGLIO

 Quest'anno, per fortuna, il COVID non mi ha stroncato le gare di Luglio, pertanto, nonostante il caldo, nel torrido mattino mantovano mi reco a cavallo della mia moto, baldanzoso, verso Suzzara per la Camminata della Quercia.

La partenza è alle otto e mezza, il percorso è cambiato dalla mia precedente partecipazione (2019 pre COVID), non si parte piu' dal campo di atletica ma direttamente dal parco della Quercia.

Arrivo da un inizio di preparazione maratona, con non molto lavoro settimanale, le ripetute sui 100 m in salita e un lunghissimo; mi sento bene, anche grazie all'intervento della nutrizionista e ben riposato.

Certamente sono preoccupato relativamente alle temperature, si passeranno i trenta gradi e non è l'ideale per voler tirare tutta la gara.

Parto bene senza troppo faticare, riesco a rimanere sui 4'40 verso metà gara; inevitabilmente calo nella seconda parte di gara, cerco di tenere i 5 ma c'è anche un pezzo di sterrato, il caldo è insopportabile (non c'è una minima ombra), il sole picchia, sento dei lamenti in zona intestinale, non voglio esagerare cerco cmq di finire in crescendo.

Chiudo sopra i 47 minuti per una gara di 9,5 km, una prestazione non straordinaria ma sono contento innanzitutto di essere riuscito a tenere per buona parte di gara un ritmo decente, certo ho rallentato troppo al km 7 e 8 e questo mi ha fatto pagare piu' di un minuto di ritardo rispetto al ritmo della prima parte di gara.

Mancano tre settimane prima delle ferie, non ci sono altre gare ma con questo caldo francamente non sarebbero affrontabili (l'allenamento al pomeriggio è con 37 gradi e si fatica anche a correre), dopo le ferie ci saranno gli appuntamenti di Viadana (inizio settembre), Mantova (inizio ottobre), Parma (Maratona metà ottobre) e Borgo Virgilio (fine ottobre).




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