In cammino per la legalità - Quarrata

 Ebbene si, dopo ben tre anni, dall'epoca pre-covid di quel gennaio 2020 e promettente inizio podistico di un anno che rimarrà nella storia per il COVID, non avevo piu' corso gare nell'amata terra Toscana, sia per mancanza di forma fondamentalmente, che per aver diradato le gite a Firenze e provincia.

Ne ho approfittato in questo autunno 2023, dopo un infortunio breve e meno grave del previsto, che mi trova in discreta forma e in preparazione della maratona di Verona 2023 a fine Novembre; tra un lungo e l'altro ho pensato di tornare alle colline toscane e al saliscendi di tante gare che mi hanno sempre divertito e appassionato.

L'obiettivo era di fare un buon allenamento, la mattina è abbastanza freschina e nuvolosa, molta umidità a causa delle copiose e recenti pioggie dei giorni scorsi; la zona di arrivo con gonfiabile, che utilizziamo anche come percorso per il riscaldamento, è su sterrato che si è trasformato in pantano, non di certo un bel biglietto da visita visto la scarsissima predisposizione a correre su sterrato, ma cmq faccio il mio riscaldamento di un quarto d'ora e qualche esercizio di stretching.

Ritiro subito il regalo di partecipazione (bottiglia di vino e caffè alla faccia dei vizi), e sono pronto per la partenza; ci lasciamo alle spalle il gonfiabile e lo sterrato e partiamo su asfalto, partenza tranquilla senza forzare abbastanza indietro.

Parto sui 4.40 secondi, le prime salite mi rallentano e mi portano a 5 al km; dopo un breve percorso di saliscendi parte la mega salitona che dura diversi km, rallento a 6 al km con fatica, la salita è impervia e continua, cerco di mantenere un passo regolare.

Appare una nebbiolina che trasforma la gara in simil-Coppa Cobram per podisti, con visioni mistiche, fatti inspiegabili, gente che sorpassa e che poi si trova a camminare per la fatica; mi fermo al ristoro anche se non assetato, non c'è caldo pertanto penso di arrivare fino in fondo ma ne approfitto se non altro per far riposare un secondo le gambe, riparto sempre in salita per altri 3 km. 

La parte in discesa finalmente arriva e va bene, le gambe sono toniche e non stanche, cerco di rimanere sul 4'30", mi sorpassa qualcuno e rimango in coda a quel gruppetto formatosi (anche se in fila indiana) fino alla fine; l'ultimo km fatico un po' sullo sterrato ma tutto sommato per me è stata una bella gara dove mi sono divertito. Chiudo a 1h 06 che considerando le salite per 13 km non è male. 

Settimana impegnativa con un lungo domenica da oltre 30 km e un medio in pista da 3x 5km nella speranza di consolidare i miglioramenti e di arrivare al meglio alla maratona.


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